“Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”.
Tu sei la nostra Speranza!
Si rincorrono in questi attimi, poco prima dello scoccar della Mezzanotte, messaggi carichi di originalità, lontani da schemi preimpostati, mai banali, mai scontati, sempre nuovi.
Originali.
Si susseguono, arrivano da conoscenti, amici, parenti. Tutti siamo in mobilitazione.
Certo, ci sarà pure qualcuno che fugge da queste abitudini.
Chiamali asociali, chiamali fuori tempo, chiamali come vuoi. Ci sono. Avranno le loro buone motivazioni. Anche le loro storie, righe storte sulle quali, con pazienza, aspettano che si scriva in modo ordinato.
Alcuni non ci sperano più.
Si sono arresi.
Per stomaci forti, a loro mi rivolgo, dico solo che è questione di fede.
Per chi crede.
Per chi non crede.
È questione di fede.
Per uscire dagli anfratti e dalle paludi.
Per guardare ancora il cielo.
È questione di Fede.
Gridare il dolore, aprire le porte,
spalancare il cuore, nel silenzio ascoltare.
Fede.
Non è mai abbastanza.
Un anno pieno di Fede.
È il mio augurio, alla luce della mia vita, delle vite che ho incontrato, nei sorrisi e nelle lacrime di occhi lucidi.
Si, perché solo Tu sei la nostra Speranza.
Ti sei la nostra Speranza,
non saremo confusi in eterno!
Santo Anno Nuovo nel segno della Fede!
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
“Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui”.
Natale del Signore!
“Oggi la Vergine dà alla luce il Sovraessenziale e la terra offre una grotta all’Inaccessibile. Gli angeli con i pastori cantano gloria, i Magi camminano guidati dalla stella: per noi è nato, nuovo Bambino, il Dio di prima dei secoli. Betlemme ha riaperto l’Eden. Andiamo a vedere“. Romano il Melode
E a seguir la Stella…
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… ci trovammo insieme
con lo sguardo verso il basso,
tra una parola e un’altra
con gli occhi puntati
verso un Bimbo che nasce…
Chi potrà mai rubarci il Natale?
Caro Gesù Bambino ti scrivo una lettera che avrei voluto scrivere già tempo fa.
Mi rendo conto delle mie pochezze, di quanto non va nella mia vita, di quanto non riesco anche a far andare…
Sono sicuro però che ancora una volta la Tua Nascita, il ricordarmi che sei nel mondo, mi aiuterà a vivere nella consapevolezza dell’Amore, la Carità che non avrà mai fine!
Cosa posso chiederti in dono allora?
Due cose ti chiedo, forse tre.
La prima… Aumenta sempre più la mia fede! E anche quella di tutti gli altri!
La seconda… Dona la pace ai nostri cuori!
La terza… Tu che nasci Bambino, tu Povero tra i poveri, ricordami sempre che ti fai come noi per farci come Te!
Allora si, nessuno potrà mai rubarci il Natale!
***
Nella foto “Un mascalzone cerca di rubare il regalo di Natale che suor Giovannina mi ha fatto!”
Quarta Domenica d’Avvento
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Ogni giorno sei Dono d’Amore!
Donaci di comprendere le Tue vie!
Donaci lo stupore della fede che da attesa paziente diventa compimento!
Donaci un cuore nuovo!
Maranatha! Vieni Signore Gesù!
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Terza Domenica d’Avvento
“Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce”.
insieme a Te sto bene…
intorno a me tutto tace,
e il Tutto mi da pace!