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Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”
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https://1drv.ms/u/s!AmkyO3JvXjhGgvA-66E-FNfHDUlMsw?e=7pTcG4
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una volta avevo una stanza… ora ho anche il Cielo!
“La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie”.
Tra un bip e l’altro della cassa, sarà stato l’orario, la stanchezza, forse chissà cos’altro, ho alzato lo sguardo e ho visto un crocifisso.
Spariti dalle aule scolastiche, almeno non in tutte, rimane ancora saldo in luoghi inaspettati.
Un amuleto a protezione del luogo?
No, non è così.
È una croce con il Signore appeso.
Un crocifisso.
Il Crocifisso.
Lo vedo sempre come segno di Speranza e tra le offerte del supermercato, ricordare che l’unica vera offerta da cogliere nella vita è quella della Sua Vita offerta per noi…
Lui ha già pagato, noi ancora aspettiamo il turno alla cassa.
“Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là“.
“Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
“Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano…”.
“Se aveste fede quanto un granello di senape…”.