Natale è…

Natale è…

Gli adulti che tornano bambini,

quando disegnano e colorano su fogliettini

il Divino che incanta i piccini…

Natale è…

La famiglia dell’umanità che riscopre l’Amore…

Il pianto lento del bambino, l’urlo disperato della madre…

Il giovane ragazzo che non non vuole vivere più, il giovane uomo che ha davanti gli anni della malattia…

L’anziano abbandonato, messo a riposo in una casa, quello che vede la vita finire e l’affronta con fede…


Dio ti benedica!

C’è un tempo…

C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire…

Poi c’è un tempo per fare le proprie mosse,
potranno essere giuste, sbagliate,
vincenti, perdenti…

Ma fai le tue mosse,
non lasciare che siano altri a farle per te.
Fidati sempre di Altro che sta in Alto…

Attendendo la Luce

E lo so, ci sono luci già accese,
altre aspettano di esserlo.
Ci sono luci spente da un po’,
altre non si accenderanno più.

Per tutte però vale l’invito ad aspettare…

Qualcosa che le cambi o qualcuno che venga ad aggiustare le cose che non vanno…

E aspettare così anno dopo anno,
non si rinnovi semplicemente l’invito della magia del Natale,
ma l’attesa dell’Attesa ancora più grande.

Ci sono luci accese,
altre spente da tempo.
Nelle nostre esistenze non così luminose,
attendiamo l’unica Luce che illumina per non spegnersi mai più.