“Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno…
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi”.
una volta avevo una stanza… ora ho anche il Cielo!
“Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno…
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi”.
Gesù disse ai suoi discepoli: “Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!”.
“Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili…”.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
Poi il tempo lo hai trovato?
Per fare cosa?
Per rispondermi.
Ancora no.
Ma ti ho cercato.
Ed io non ti ho risposto.
Pensi che non fosse importante?
No, ma magari ero troppo impegnato. Oppure faceva caldo e l’ho dimenticato.
Si, ma io ti ho cercato.
E tu non mi hai risposto.
Per caso ti avevo detto di cercarmi? Avevi bisogno di sentirmi?
No, te lo avrei detto. Ti avrei cercato, ti avrei sentito. Ecco perché ti ho cercato. Perché mi mancavi, perché volevo sentirti…
“Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”.
“Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?”.
«Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
“… vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino…”.
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!