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Il deserto nella sua dimensione quaresimale, è spazio da attraversare non in modo collettivo, tutti insieme appassionatamente, ma in modo singolare.
Un deserto per ciascuno non fa male a nessuno.
Ognuno avrà a che fare con le proprie solitudini, i propri demoni, in uno spazio talmente vasto che saremo sempre soli.
Non sarà il nostro deserto. Sarà soltanto il mio, sarà soltanto il tuo.
A farci compagnia sarà il nostro io, nel suo profondo, un cammino nel quale messi alla prova, tentati, cadere senza avere la possibilità di rialzarsi.
Un vero e proprio travaglio interiore.
Tu pensi di avere dei compagni di viaggio, degli amici fidati su cui puoi confidare: hanno anche loro il proprio deserto da attraversare.
Sarai però solo, perché sei chiamato tu a deciderti per Cristo. Tu. Solo tu.
E Cristo. La Sua Parola, la Sua Presenza silenziosa. La forza dello Spirito.
Ognuno si deciderà per Cristo.
E reciderà quanto non appartiene a Cristo.
Oggi è già un nuovo giorno.
Passo dopo passo, siamo ancora all’inizio, la meta è ad ogni modo più vicina…
Verissimo. Anche se penso che la scelta va fatta ogni giorno. Questo periodo è solo un periodo di riflessione più profonda, più intima rispetto a quella che si può fare giornalmente. Grazie comunque per questi spunti di riflessione