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Mi hai chiesto di scrivere qualcosa non più a caldo sul pellegrinaggio… hai ragione, erano pensieri, “parole a caldo”, maturate tra la stanchezza della sera e le luci lontane del mattino, trascrizione di riassunti emotivi di quanto vissuti il giorno prima.
Ora è il tempo di scrivere riflessioni a freddo… ma il caldo, il calore, è quello che giunge da quanti in questi giorni di rientro mi hanno accolto con un sorriso, con un grazie, per quanto sono riuscito a trasmettere in pillole, da quanti come pellegrini in Terra Santa hanno maturato scelte e consapevolezze di fede mai avute prima…
La riflessione a freddo nasce ora, in un momento di stacco davanti al Santissimo: per i credenti, per i cristiani cattolici, li, in quel pezzo di Pane, di Ostia, illuminato e incensato è presente, presenza viva e reale Gesù Cristo, lo stesso che abbiamo ritrovato nella fede lungo le strade affollate, deserte, polverose di una Terra lontana da noi e pure così simile ai nostri luoghi.
Mi fermo qui quando posso, non perché io sia più santo di quelli che non lo fanno, ma perché in realtà ho bisogno di stare alla Sua Presenza per capire meglio la mia essenza…
Non sono andato in quei luoghi perché speravo di non essere più peccatore, grande miracolo, ma perché il Signore mi aiutasse a comprendere ancora di più cosa vuol dire essere figlio, cosa vuol dire essere padre…
Di quei luoghi, spero nel profondo che anche tu possa conoscerli, porta con me ogni singolo granello di sabbia, ogni fiammella accesa, ogni sospiro di vento, ogni viso incrociato, tutte le mani giunti che ho visto in preghiera.
Parlami del viaggio… è il cammino che facciamo dentro noi, è pellegrino il nostro cuore che trova pace quando giunge alla meta che è Lui!
Porto con me i sorrisi e le lacrime versate prima di partire, le lacrime e la gioia di chi ha fatto ritorno e ha compreso molto di più se stesso.
Lo ha compreso dinanzi a Lui.
Vorrei poterti scrivere ancora, credo che lo farò appena potrò, nel frattempo ti chiedo, nel tuo piccolo di sostenere il mio cammino da presbitero, anziano, con la tua amicizia e con la tua preghiera…
Vino nuovo in otri nuove..Io ricomincio da qui.