12 gennaio 2021 – 12 gennaio 1992

Caro papà, a 29 anni dalla tua nascita al cielo, nel tuo vivo ricordo, ho pensato di scrivere queste righe, poche, senza molte lacrime, magari con qualche sorriso in più!

1. Le giornate lunghe, pesanti, pesantissime, anche questo bisogna dirlo, hanno un inizio e una fine.
2. La giornata comincia con la messa, alle 7 del mattino… per farmi contento e levarmi il pensiero ho detto a mamma: “Vieni con me!” (credo di aver fatto contenta anche lei)
3. Siamo tornati a casa, oggi giornata di pulizie… io poi didattica a distanza e pranzo da solo in rettoria. Ho cucinato una pasta con broccoli e sparacelli… attipo arriminati. Gratinata al forno… ti sarebbe piaciuta!
4. Riposino nel primo pomeriggio… ricordo che da piccolo io non dormivo e tu invece dopo pranzo riposavi. Ti alzavi presto per andare a lavoro, ci stava recuperare le forze. 5. E lo faccio pure io da qualche anno!
In rettoria ho incontrato due Massimo. Due bei incontri, con tante belle novità.
6. Sono tornato a casa, in macchina con l’aria calda sparata a 26°… fa freddo oggi. Mamma mi diceva stamattina che anche il giorno del funerale, il lunedì, era una giornata come questa.
7. Mi ritengo stanco, un misto di sonno e fame, scrivo queste righe pieno di soddisfazione. Mamma parla con la zia Carmela, io seduto in poltrona vicino alla finestra, per un attimo penso a quando ti ho visto seduto in poltrona, il primo gennaio del 1992. Stavi già male. Non immaginavo potesse essere il nostro ultimo capodanno insieme.
8. Trattengo le lacrime, oggi la giornata non la voglio vivere pesante. Vorrei vivere giornate sempre così. Intense. Piene. Anche con mamma che sbadiglia, mischinella ha sonno! Stamattina matinata!
Infine per quanti non lo avessero conosciuto quel signore in foto è mio papà, il signor Lo Chirco. Mi somiglia? Gli somiglio? Chissà!

Io non ho con me una tua foto… ma ricordo tante scene belle della nostra vita insieme. Questa foto che abbiamo a casa è del compleanno di Piera, la nostra vicina di casa che per ora combatte con il covid… anzi papà a che ci sei mettila tu una parola buona con il Principale per Sandro, Piera e Graziella!

Dimenticavo… Il nome di mio papà? Gianni, Giovanni Battista il nome di battesimo, all’anagrafe Gio Battista. È morto il 12 gennaio del 1992, era la Domenica del Battesimo del Signore.

Oggi sei mancato un po’ meno, il mio amico Luigi fin dal mattino mi ha ri-cordato nella preghiera con il salmo che gli avevo affidato come penitenza. Se il Signore non costruisce la casa…

***


Le giornate finiscono, il Signore invece continua a costruire!

2 risposte a “12 gennaio 2021 – 12 gennaio 1992”

  1. Ti sono vicina nel tuo dolore.Perche anche se sono passati diversi anni per un figlio è sempre un dolore la mancanza di un genitore.Io il mio l’ho perso che avevo appena 13 anni.Dio ti benedica padre ti sono vicina con la preghiera 🙏.

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