“Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì…”.
una volta avevo una stanza… ora ho anche il Cielo!
Riflessione notturna
Ringrazio Dio per la sua grande fiducia per avermi consegnato dei doni ❤️. So per certo che senza il suo aiuto non potrei mai farli fruttificare, Lui per primo ha messo fiducia in me Lui crede in me piccola creatura, ed io mi FIDO con tutta me stessa di LUI e🙏🙏 di accompagnarmi a vivere la mia vita nella luce della rivelazione e del vangelo, 🙏 Dio nel nome di Gesù e per intercessione di Maria madre di Dio di aiutarmi guidarmi a farli fruttificare sempre più i doni ricevuti.
In questa luce apprendiamo che l’ dell’incontro quotidiano e quello finale col Signore Gesù, non è un’attesa passiva caratterizzata dalla paura, frutto di un’idea sbagliata di un Dio ritenuto severo che “miete dove non ha seminato e raccoglie dove non ha sparso”, così come lo accusa il terzo servo della parabola. Da questo racconto io ho imparato molto. Ho imparato che Dio ripone molta “fiducia” nella sua creatura, in ognuno di noi. Dio ci vuole e ci educa ad essere suoi collaboratori corresponsabili della realizzazione del Regno di Dio. Ancora una volta la Parola di Dio, Gesù Parola divina incarnata, ci esorta ad una vigilanza operosa, fidandoci di Lui e collaborando con Lui mettendo a frutto i “talenti” a beneficio di tutto il “corpo”. Infatti, è proprio donando i “doni”, di natura e di grazia, ricevuti, che diventano fecondi, moltiplicandosi … <>.🥰🙏❤️