“Ma tu hai mai parlato con le piante?”.
“Avrei dovuto farlo per caso?”.
“No no dicevo così… Tanto per dire. In effetti non parli con chi hai accanto da una vita e dovresti farlo con un vegetale?”.
“Stai per caso insinuando che tu sia un vegetale ai miei occhi?”.
“No no… Lo vedi? Non dico nemmeno questo. Volevo solo fare conversazione, tutto qua, ma vedo che non riesco a entrare in contatto con te…”.
“Dovresti allora cambiare modalità… Hai perfettamentw ragione. A volte sei un vegetale ai miei occhi… Ma non vuol dire che per per non provi qualcosa di più profondo e vero…”.
“Allora spiegami cos’è…”.
“Sai è difficile dirlo. Secondo me…”.
Fecero caso alle loro parole che erano tornate a scorrere, piccoli e timidi tentativi. Lui le passò le forbici, lei nel prenderle sfiorò appena le sue mani e le ritrovarono strette dolcemente.
Insieme cominciarono a tagliare via tutti rami secchi dalla piccola pachira.
Fuori il sole caldo infuriava, ruggiti audaci dell’estate ormai alle porte…