È simile al suono composto,
un milione di voci nel mondo.
Silenziose si alzano.
Un grido mosso dal vento
dal muoversi frenetico
di gambe che corrono
di mani che prendono
di dita che toccano.
Un sacco pieno di carta,
frammenti stracciati, piccoli pezzi
si toccano, si urtano,
si scontrano, si incontrano.
È il rumore di fondo
interrotto da quello più forte
dell’unica cicala
ferma tra le foglie.