Mi
domando se posso inventarmi un nuovo verbo.
O
forse se già esista. O se qualcun altro lo abbia usato prima di me.
Cicaleggiare.
È
un verbo da coniugare con intermittenza.
Basta
poco e non si ode più.
Appartiene
alla famiglia dei suoni di campagna.
Quelli
lontani dalle città.
Quelli
che riempiono minuti interi di solitaria vita al riparo del sole.
Anche
quando è coperto dalle nuvole.
Cicaleggiare.
È
forse lo stare tranquilli,
sospesi
nel tempo,
appesi
ai rami di alberi variamente verdi.
Ora
non si sentono più. Riposano?
Sonnecchiano
o viaggiano
in
cerca di cibo o di altra compagnia.
Non
parlano più al vento,
non
dicono più niente agli uomini
colmi
di fatiche sotto il sole.
Solo
le foglie ora rumoreggiano…
Fogliare…
ma
questo è un altro verbo,
da
scrivere in altro tempo.