Vacanze a Letojanni 2008

E allora… le foto non le ho fatte, quelle vere, ma ho lasciato che la luce scrivesse ben altre foto dentro di me… sott’acqua vedevo le onde sulla superficie del mare nei loro giochi di forme colori… sembravano ora delle maglie di una rete ora altro…

 

Maglie di una rete.

 

Bella vacanza, davvero, riposante, soleggiata… magari per qualcuno sono stato il fondatore del Buenavista Asocial Club, per altri dell’AssoClero… magari per qualcuno non ho passato abbastanza tempo con lui, avrà pensato che le ho snobbato: perché avrei dovuto? Ho scelto di vivere una vacanza in assoluto riposo… sole, mare, un buon libro, la S. Messa: incontri vissuti e condivisi attorno ad una tavola, una mensa, un banchetto, che almeno come vacanza di fine d’anno dovrebbe essere di ringraziamento…

 

E allora ringrazio tutti quanti, come al solito, li ringrazio di avermi supportato e soprattutto sopportato.

Ringrazio anche il mare e forse anche il condizionatore della stanza che hanno notevolmente favorito lo svilupparsi di una bella otite media all’orecchio destro.

Certo la vacanza senza foto avrà altri modi per farsi ricordare almeno in questi giorni di punture e gocce all’orecchio.

 

Basta. Tempo scaduto.

 

Chi non ha tempo va sempre di fretta.

Chi ha tempo lo usa in fretta. Troppo.

Troppo velocemente per dire a chi ha accanto ti amo, o più semplicemente ti voglio bene.

Nella buona o nella cattiva sorte. Sia che ci siamo scelti gli amici, sia che gli amici siano stati scelti per noi.

Da altri.

 

Da Altro…

2 risposte a “Vacanze a Letojanni 2008”

  1. …basteranno le tue parole per vedere ciò che i tuoi occhi in questi giorno hanno visto, per sentire le voci che in questi giorni le tue orecchie (otite a parte!) hanno udito…il tuo sorriso e i tuoi occhi tristi per vivere le sensazioni che in questi giorni ti hanno accompagnato…non servono le foto…
     
    bentornato!
     
    baciuzzi

  2. E sicuramente le foto che ha scattato il tuo cuore sono di valore ben più grande di quelle che rimangono in una scatola nera o grigia piena di circuiti e cose tecnologiche. Sono contento che ti sia goduto la vacanza, davvero, e, credimi, se per qualcuno hai fondato l’Asocial Club, per altri hai partecipato al "Come-te-stesso club", esclusivissimo circolo a cui si associano coloro che volendo AMARE con cuore grande si rendono conto di dover prima a volte sapersi prender cura di se stessi, godendosi il meritato riposo dopo un anno stancante, magari con un po’ di sole, mare e preghiera. "Ama il prossimo tuo come te stesso".
    Tra i "tutti quanti" c’è chi ringrazia te, per…essere ciò che sei.
    E…sappi che il vino bevuto in queste giornate, a tavola insieme, è stato particolarmente buono. Forse perchè versato nel mio bicchiere da altri, per la cui mano versava il Suo Vino l’Altro…
     

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