Come un’ombra

Dal sogno avvolta
la tua figura
si stagliava controluce.
 
Ai lati di una porta
parlavi in segreto
con altra sagoma oscura.
 
D’un tratto a te vicino,
sentivo la tua voce.
Parlavi… poi il nulla.
 
Gli sguardi incrociati,
pieni di silenzi,
in attesa di parole…
 
Improvvisamente andavi,
portando via il mio sonno…
Restava però l’emozione. 

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