Potrebbe essere la seconda parte dell’intervento che aveva per titolo Pensieri sparsi.
Potrebbe: ma non lo è. Anzi lo è ma non lo è.
Non lo è perché sto scrivendo ora quello che sto pensando ora.
Lo è perché anche ora i pensieri sono tanti. Le cose da fare pure. Anche le cose che vorrei fare…
Riposarmi. Provare il nuovissimo flash della macchina fotografica. Ascoltare della musica (come ad esempio i TRAVIS dei quali ho scoperto delle piacevoli canzoni, nuove e vecchie). Varie ed eventuali.
Nel frattempo, si sente dentro la tensione crescere, ormai il 24 giugno è prossimo, è alle porte: credetemi è un bel giorno per l’Ammissione agli ordini sacri del Diaconato e del Presbiterato… Chi legge magari si chiede cosa possa essere questo passaggio: è "semplicemente" il riconoscere la mia vocazione, quella dei miei compagni, vocazione verso Altro! Quindi, se dico che sento forte questo periodo, non mento, "mitigato" com’è dagli esami che ormai sono agli sgoccioli. La Chiesa che è in Palermo ci riconosce degni, riconosce il cammino fatto in questi anni e guarda speranzosa verso il nostro futuro.
Ed è qui che la gioia si moltiplica e il "dolore", il peso, si divide: non siamo più soli a "coltivare" quanto abbiamo dentro, è ora manifesto a tutta la comunità che non è più il seminario, le nostre parrocchie, le nostre famiglie… è una comunità che è Chiesa!
E credetemi… la tensione è forte!
Riposerò un poco, poi comincerò a studiare…
Grazie a Dio va tutto bene!
A presto!