Fari illuminano ombre…
rimembranze dimenticate
affiorano lente,
non più offuscate dalla nebbia.
Così ti avvicini nuovamente
e lasci che si aprano confini,
stranieri come noi un tempo…
come giardini, già deserti,
aridi, torniamo a fiorire.
Dal passaggio qui da te, me ne vado con tante emozioni e piccoli regali che inconsapevolmente mi hai donato..l’essenziale, "il profumo della Rosa", perchè la peggior cecità è quella dell’anima..
sei grande,collega!
"Possiamo dare infinite interpretazioniad un riflesso confuso nell’acqua.Ma l’immagine che dà origine a quel riflesso,è soltanto una."