Finalmente mi sono fermato!
È passato un bel po’ di tempo dall’attimo in cui ho pensato che avrei dovuto scrivere qualcosa, al momento in cui tutto ciò si è realizzato e pian piano ha cominciato a prendere forma. Troppe cose da fare, troppe, ma veramente troppe! Il tutto poi è stato pesantemente condizionato dal recente infortunio accaduto a mia madre, niente grave, ma in ogni caso girare in casa col braccio destro ingessato fa si che i miei impegni casalinghi aumentino del 100%! Attenzione, non mi lamento, non è una lamentela, anche perché qualche giorno fa ho scoperto che bisogna passare dalle lamentele alle lamentazioni (e forse è una cosa che solo Angelo potrà cogliere…), è semplicemente una descrizione dei fatti che ha indotto solo tanta, ma tanta stanchezza.
Inevitabilmente si tralasciano alcune cose, presi come si è da altri impegni, tuttavia nel cuore si serbano, gelosamente e con trepidazione, tutte quelle parole che avremmo voluto dire prima a chissà chi… vediamo insieme chi sono i “chissà chi”…
Cominciamo con chi so io, con un gruppo di persone, amici con i quali ho condiviso qualche giornata delle mie durante questa estate: sono passate già due settimane dal nostro ultimo incontro, durante le quali ho avuto modo di centrare nuovamente l’obiettivo che fa parte della mia vita… un obiettivo il mio, che ha parametri ben diversi dai vostri, tutti numeri, percentuali e chissà cos’altro, certo, i vostri impegnano una parte della vostra vita, quella che si chiama lavoro, il mio obiettivo riguarda quella parte della vita che coincide con tutta la mia vita, chiamatela esistenza, vita terrena e vita spirituale, vita eterna, chiamatelo rapporto con Dio, con “l’Assoluto”, con “l’Infinitamente Altro”, con il “Tutt’altro che altro”, oppure se volete chiamiamola semplicemente vocazione, la mia vita nelle mani del Signore, per poter essere un giorno un fratello tra i fratelli, uno dei servi in quella vigna dove c’è tanto lavoro da fare.
Aspetti vocazionali a parte posso ben dire che anche questa volta ho avuto la possibilità di fare una bella esperienza, conoscere persone nuove, cogliere aspetti della loro e della mia personalità che ho apprezzato, perché vuoi o non vuoi “tutto è grazia”!