Nella XIII settimana del Tempo Ordinario, il Vangelo di Marco proclamato Domenica, ci ha fatto entrare nella stanza di una ragazzina di 12 anni, una stanza avvolta nel mistero della morte.
Non è morta… dorme.
Morta è invece la nostra fede, si, viviamo una fede morta e non viva.
Abbiamo bisogno della Parola del Profeta, potente in parole e opere, possa entrare nelle nostre vite, stanze buie, illuminandole con la Grazia che sa di Risurrezione.
Questo il tema forte della XIV Domenica del Tempo Ordinario, legando i mari in tempesta, alle stanze della morte, ai profeti non accolti.
Sono i mari e venti che ci agitano dal di dentro.
Sono le stanze abitate dalle nostre debolezze, angosce, sofferenze, pensieri, stanchezze, peccati.
Sono le generazioni ribelli che non ti accolgono.
Entra Signore, continua a parlare, continua a gridare la bellezza della vita vissuta in Te!
Tu solo non deludi mai, siamo noi che deludiamo…
Però mentre noi ci stancheremo per le troppe delusioni che vivremo, Tu continui a insistere, porti la Tua Parola nel triste quotidiano e lo trasformi in Gioia senza fine!